Lo strumento più utilizzato dai cybercriminali è anche quello più comune nella nostra vita digitale: l’email.
Il 90% degli attacchi, infatti, avviene usando la posta elettronica come veicolo per installare malware o i ransomware nei computer!
A determinare il successo degli attacchi provvedono spesso i comportamenti degli utenti:
- mancate scansioni dei sistemi informatici
- mancati aggiornamenti di sistema
- password troppo facili da indovinare
- non lettura delle condizioni di utilizzo di un servizio
Queste disattenzioni non riguardano solo gli utenti comuni e i loro dispositivi privati, ma anche le grandi aziende e le grandi strutture, e i sistemi informatici che ne governano il funzionamento.
Per queste - e per altre ragioni di trascuratezza della Cyber Security - è necessario che ogni sistema, a cominciare dal proprio computer, sia adeguatamente protetto, facendo ricorso a strumenti ulteriori rispetto a quelli offerti di default dai sistemi operativi.
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Strumenti come Sophos Intercept X
UNA PROTEZIONE CHE VA OLTRE IL SEMPLICE COMPUTER
Andrea Galeazzi ci racconta nel video come funziona e quali sono i plus della soluzione creata da Sophos, a cominciare da una facilità di installazione che evita rallentamenti della macchina.
Intercept X non è solo un antivirus, ma si pone come un ecosistema in grado di proteggere oltre al computer (Windows, MacOS e Linux) anche i server e tutti i dispositivi mobili in dotazione a un’azienda (iOS e Android).
E non solo: anche altri endpoint riconducibili a Windows (per esempio i POS, gestiti da Windows Embedded) possono essere schermati con la protezione offerta dalla soluzione Sophos.
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Keyword: apprendere
Quella di Sophos è una soluzione intelligente nel senso letterale del termine, poiché è governata da un sistema di Intelligenza Artificiale che, basandosi sul meccanismo del Machine Learning e su 6 algoritmi studiati nei Sophos Labs, non si limita a riconoscere le minacce ma può predirle. Ciò gli consente di intercettare attività magari non mappate in precedenza e di lanciare un allarme dedicato. A riguardo, i centri di ricerca Sophos raccolgono nel mondo ogni giorno oltre 500 mila segnali di possibili attacchi, e dopo averli valutati li trasmettono all’algoritmo, che li fa suoi alimentando i propri meccanismi di apprendimento.
Tra le funzioni di cui Andrea racconta nel video spicca l’anti exploit, un sistema che evita a quel tipo di malware di prendere il totale controllo del dispositivo, facendo di Sophos Intercept X una soluzione a 360 gradi, che consente di avere alle aziende e alle organizzazioni un solo fornitore o assistente deputato alla gestione dell’intera sicurezza.
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